Pagina:Giovanni Magherini Graziani Masaccio ricordo delle onoranze.djvu/108

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chiese accoglievano i fedeli: quella antichissima, un dì parrocchia di Piano Alberti, presso il pretorio 1, accresciuta sul principio del sec. XV quando appunto si murava la nuova terra, con una chiesa più vasta contigua, e la Pieve costruita pochi anni dopo, in fondo alla piazza e dedicata al Battista patrono e protettore della nuova e crescente popolazione2.

Tale era il castello di San Giovanni quando un secolo dopo la sua costruzione, cioè nel 1402, vi nacque Masaccio da ser Giovanni di Simone dei Guidi, famiglia nobile a quanto sembra, la quale, sebbene stabilita nel castello, avea già dato più magistrati alla Repubblica fiorentina3.

Che egli venisse alla luce nel 1402 risulta dalla nota denunzia fatta nel 1427, insieme col fratello Giovanni, agli Ufficiali del Catasto di Firenze, dichiarando d’essere allora


Stemma di Roberto Leoni (Palazzo Pretorio)

    corona dorata sulla testa del leone nella circostanza di solenni feste popolari che si fanno in paese.

  1. Si crede fabbricata nell’anno 1306.
  2. Il Gherardi Dragomanni dice che la Pieve fu fabbricata nel 1312: il suo primo Rettore trovasi nominato nel 1338.
  3. Il Tavanti G. Batta in una sua Storia manoscritta di San Giovanni esistente nell’archivio dell’Oratorio, scrive: «È stato da alcuni contrastato a S. Giovanni il celebre pittore Masaccio, e Leopoldo del Migliore in un suo ms. che si conserva nella Biblioteca Magliabechiana intitolato: «Riflessioni e aggiunte alle Vite di Giorgio Vasari, asserisce e crede provare