Questa pagina è stata trascritta ma deve essere formattata o controllata. |
— 71 — |
senza l’idea. Con quest’arte l’Italia aggiungeva una
nota di più al canto trionfale della sua fama, una
gemma di più agli splendori della sua corona, un nome
di più a quelli, che già le avevano decretato l’immortalità
nelle discipline del bello.
A chi operò questi prodigi nel progresso dell’arte,
il luogo natio inalza oggi un monumento. Ed io vorrei
che questo fatto valesse a tener nell’animo dei nostri
artisti sempre più viva la memoria dell’insigne Valdarnese,
e che la cappella del Carmine fosse sempre
il libro aperto ai loro studi, perché a quel libro noi
dobbiamo aggiungere altre pagine luminose ma toglierne
anche una sola, no.
- Perugia, 29 Settembre 1903.
O. Scalvanti.