Pagina:Giovanni da Pian del Carpine - Opera dilettevole da intendere, nella qual si contiene doi itinerarij in Tartaria..., 1537.djvu/56

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alcuna,excepto una fiata la notte che giungemmo un poco de miglio in una fcutella>Qyefto Batyjìa con gran magnificentia tenendo Hofiiarij, Of fidali corno Imperatore, fenta in uno loco emmi nenie,qual fedia Regale con una delle fue moglie, gli altri co fi fratelli, e figliuoli corno maggiori fri dono in mezzo [opra un banco, e gl’altri huomini poi loro in terra, magli huomini alla dejira le fa mine alla finifira jetiam dio Pauiglioni de lino belli,e grandi che fono del Re diHungaria,niuno cifra la fua famigliaha ardimento approffimarft alla fra fianca, fra quanto polente, e grande fi uo glia frluo che non fia chiamato,o chefrpejfe effer tale la fra uolonta, y noi fatta l’imbafciaria fedef femo alla finifira, perchè co fi fanno tutti gli ami bafcutori ne Vandare ma nel ritorno eramo popi alla dejira, nel meo fi acconta la menfr mino aUaporta della fian^fopra la qualfe mette il bei Miraggio in uà fi d’oro, e d’argento, ne mai beue il BatyoàìtroPrincede Tartariche non fi canti ouerfoni, a quello ftecialmcnte quando fono inpu blico,quando cauaìca fempregli uien portato foi pra il capo ne l’hajìa una ombrela o altra cofa da