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Da principio il fungo cagiona poco o niun dolore, e non disordina sensibilmente i movimenti di locomozione. Ma la claudicazione ha luogo allorchè le escrescenze abnormi sono giunte al punto di formare delle prominenze che l’appoggio sul suolo spinge indentro, e la zoppicatura è sempre in ragione dell’irritazione prodotta dalle battute del piede.

Lo sviluppo del fungo è sempre effetto o risultato d’una irritazione speciale, che si attribuisce più comunemente al soggiorno dei piedi, nell’urina, nel fimo, nei fanghi acri. La materia purulenta che si lascia accumulare nel vuoto della forchetta può dar luogo eziandio all’ulcera di cui trattasi. Si stabilisce alle volte quest’affezione senza cause conosciute, le quali non si possono attribuire che ad un vizio interno, ad una disposizione delle parti a contrarre questo genere d’alterazione.

In generale gli individui allevati nei pascoli bassi ed acquatici, o che abitano scuderie umide, il suolo delle quali trovisi continuamente bagnato e penetrato dall’urina, sono molto esposti a contrarre il fungo. Queste circostanze possono anzi far nascere in essi la disposizione cancerosa, ed imprimere alla malattia tutti i caratteri di malignità dei quali fu quistione.

Il cancro può invadere un solo piede, manifestarsi in molti od in tutti quattro nel medesimo tempo, come anche non intaccarli che successivamente l’uno dopo l’altro; ma manifestasi sempre in primo luogo ai membri posteriori, e non esiste mai nel medesimo