Pagina:Girard - Trattato del piede negli animali domestici.pdf/322

Da Wikisource.

— 316 —

levato che quando il pus spandesi al dissotto, e che l’animale prova dolore in seguito alla compressione; il meglio si è lasciare questo primo apparecchio finchè un nuovo strato d’ugna siasi sviluppato. In ogni caso, bisognerà regolarsi a seconda di che venne detto per la setola e per la dissuolatura nel cavallo.

§ 4° stortilatura al nodello (effort du boulet).

In ragione della lentezza dei movimenti, ed anche per la divisione del suo piede, il bue è molto meno soggetto alle distorsioni del nodello che il cavallo, i cui movimenti sono quasi sempre precipitati, ed i cui forzati esercizj sono sì frequenti che variati. Nell’uno e nell’altro di questi quadrupedi, l’accidente riconosce le stesse cause, presenta gli stessi caratteri, segue lo stesso decorso e può avere i medesimi esiti. La distorsione del piede difalange può essere più forte, più pronunciata in un unghiello che nell’altro, ma non sembra suscettibile essere portata al grado elevatissimo, al quale giunge alle volte nel cavallo, che può complicarsi da laceramento più o meno completo dei legamenti laterali e capsulari. L’esempio di simile eccesso di stortilatura non fu ancora notato nel bue, e l’organizzazione del suo nodello, sembra se non renderla impossibile, almeno difficile.

La distorsione al nodello del bue richiede lo stesso trattamento di quello del cavallo, ed esige le stesse attenzioni. Il riposo deve sempre essere il primo