Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. I.djvu/115

Da Wikisource.

Del Gemelli. 87

ristorarsi del passato digiuno, ebbero una miserabile cena d’un pancellino, ed acqua schietta per rinfrescarsi. Qui vi furono loro mossi più dubbj sopra la nostra S. Fede, che risolsero con ottime risposte, essendo i Vescovi di quelle parti molto ignoranti. La Città è bella, antica, e copiosa di Conventi di Cristiani Copti.

A’ 29. presa in affitto un’altra barca da un Cristiano, partirono per Asfun. Divenne per istrada il vento cosi gagliardo, ch’ebbe tre volte a sommergergli; ma poi divenuto contrario, si fermarono. Tirando adunque la barca a forza di funi, vennero a’ 30. nella Città Luchserem. Ella fu detta per lo passato Luchso, o lume, e fabbricata nella parte Orientale in onore di un’Idolo; ma in progresso di tempo portovi un’altro Idolo, si disse Luchserem, cioè due lumi: o pure ebbe tal nome, per esser composta di due Città. Si scorgono nella medesima, oltre gli avanzi di magnifiche fabbriche, due Piramidi, che hanno ciascheduna 40. palmi di circuito, e tutti e quattro i lati scritti di geroglifici. Sono di più, avanti la porta dell’antica Città, come due Idoli di smisurata grandezza, de’ quali essendo a terra ciò,


F 4 ch’è