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118 Giro del Mondo

caravana de’ cammelli, che viene da Rama, si mosse una tempesta così grande nel Mare, che per molti giorni non diè luogo di venir navi: ed alcune, che stavano nel mal sicuro porto, tutte si fracassarono; particolarmente la nostra, che il giorno perdè il carico, e la notte del Mercordì, ponendosi a dormire i marinari, senza prima assicurarla, se ne andò a fondo, con tutta la mercanzia; salvandosi a nuoto solamente quelle sonnacchiose bestie.

Il cammelliere venne di buon’ora a svegliarmi il Mercordì 26. per partire con una picciola caravana di 30. cammelli; volli però io montare sopra un’asino. Fatte dieci miglia, sempre per paese piano, parte incolto, e parte coltivato, e piantato d’ulivi, giugnemmo in Rama al far del giorno; dove fui ricevuto dal Superiore dell’Ospizio de’ Padri Reformati, che diede subito contezza del mio arrivo al Padre Guardiano di Gerusalemme, acciò, con sua licenza, potessi passare in quella Città.

Rama, Ramma, Ramle, o Rammola, secondo altri (memorabile per lo sepolcro di Rachele, e stragge degl’innocenti suoi figli) è una picciola Ter-


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