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228 Giro del Mondo

nocchiato sopra un panno rivolto alla Mecca; però quando sono in luoghi abitati, vanno tutti alla Moschea, avvisati da sopra un’alta Torre, con spaventevoli grida, da un de’ loro Preti.

Ritornato il vento, entrammo l’istesso giorno nel porto di Tenedos. Questa Isola, per l’addietro detta Leucophrys, e Lyrnessos[Taver. liv. 3 ch.7. p. 309. de pers. Geograf. Blaviana in descr. Natoliæ. Arcipelago del Boscolini P. 80. e 82.]; ed oggidì da’ Turchi Bosciada; è una delle più Settentrionali dell’Arcipelago inverso l’Asia. Fu grandemente popolata, e ricca in tempo dei Re Priamo, e Laomendonte; onde ebbe a dire il Poeta:

Insula dives opum, Troiæ dum regna manebant.

L’esservi ivi nascosti i Greci nel principio della guerra Trojana; e le differenze, che ebbero i Veneziani, e Genovesi fra di loro, per averne il possesso, l’han fatta celebre appresso gli Scrittori. Il mezzo dell’Isola è piano, e lo di fuori montuoso, che produce buoni vini moscati. Nel suo circuito di 50. miglia, sono più Casali; e la Città principale dell’istesso nome, è posta a piè d’un monte nell’angolo orientale dell’Isola, che riguarda i Dardanelli; da’ quali è solamente discosta 18. miglia.


Ella