Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. I.djvu/265

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Del Gemelli. 233

Romelia Maidos, Terra grande, abbondante di vino; che soglion comperare i mercanti Francesi a buon prezzo, avendosene per due grani della moneta di Napoli da 48. oncie.

Passate 9. altre miglia, si vede l’antica Città di Schie-stambul (che fu la prima, che conquistarono i Turchi, quando scacciarono i Cristiani, e s’impadronirono di Costantinopoli) della quale oggi non resta, che un Castello rovinato. In fine, prima del tramontar del Sole, arrivammo in Gallipoli, Città 30. miglia discosta da’ due Castelli. Ammirai molto i prodigj di natura, in passando per questo canale; imperocché tal fiata è stretto tre miglia; altrove si dilata dieci; e nella maggior larghezza trenta: stendendosi in lungo da 300. miglia sino al Mar nero, e cagionando varie alterazioni da per tutto, ove passano rapidamente le sue acque.

Sbarcato che fui, andai dal V. Consolo Francese, per provvedermi di comodità sicura, per passare alla Corte d’Adrianopoli. Costui non permise, che io pigliassi altro alloggio, che in sua casa; ciò che accettai volontieri, per non avere a dormire sul suolo, dove si vende


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