Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. I.djvu/267

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Del Gemelli. 235


Gallipoli, in lingua Turchesca Gebbole (a gradi 42. d’elevazione di Polo) è Città di tre miglia di circuito, situata sul terreno di Romelia verso Occidente. Non è serrata da mura; e le sue case, sebbene basse, sono però fabbricate di pietra viva, ed hanno buoni, e dilettevoli giardini. Vi era anticamente una Fortezza sul colle, che dominava il porto; ma poi per la balordaggine de’ Turchi, andò in perdizione. A’ lati del molo erano anche gli arsenali; uno a destra per starvi a coperto tre galee; e l’altro a sinistra per dodici; ove mi disse il Vice Consolo, che riposero i Turchi le loro galee, rimase dalla rotta loro data da un vascello Veneziano alla bocca dei Castelli: le quali col tempo si marcirono inutilmente. E’ caduto oggidì il tetto delle arcate, e rimangono in piedi le sole mura. V’è un buon’ostello, o Burza coperta di piombo, con più cupolette, che s’affitta a’ mercanti da’ Governadori d’una moschea. Abitano in questa Città da sei mila anime, tra Greci, Giudei, e Turchi; i quali sono occupati la maggior parte in fare buonissime freccie. Per l’opportuno sito, in cui si truova, per passare a Costantinopoli, ed Adrianopoli, è di


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