Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. I.djvu/383

Da Wikisource.

Del Gemelli. 349

te le mie robe, e scritture, che forse vi soddisfaranno. Chiamato adunque l’amico Ripera, e tutti tre insieme venuti nella mia camera, apersi i miei forzieretti in loro presenza. Il Brancaleone cominciò a riconoscere le robe, e scritture, mentre io dava nelle smanie; e voltandomi bene spesso a lui, diceva: voi mi date una strana materia da porre ne’ miei manuscritti, che da che corro per lo Mondo, non m’è ancor succeduta, nè credo che ad altri viaggianti possa succedere. Certo, ch’è una bella materia da farvi ponderazione, replicava il Brancaleone. Facendosi già notte con sì lunga ed importuna visita, ed avendo riconosciuto quegli più scritture autentiche e con suggelli (ch’io non potevo aver falsificate) si quietò alla per fine, e ritornossene in casa; rimanendo io nella mia camera, a considerare tutta la notte gli strani accidenti, a’ quali soggiace un povero viandante.




CA-