Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. I.djvu/416

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382 Giro del Mondo

darà premio a’ buoni; avendo creato per quelli l’Inferno, e per questi il Paradiso. Che la beatitudine di tal Paradiso consiste in godere di belle femmine, senza passar però gli abbracciamenti, e’ baci; e in satollarsi di esquisitissimi cibi, che non produrranno escrementi.

Credono, che Maometto sia un grandissimo Profeta, mandato da Dio ad insegnare a gli uomini il cammino della salute; onde è, che i Maomettani si chiamano Musulmani, cioè i rassegnati a Dio, overo salvati. Prestano credenza al Decalogo di Mosè, e sono obbligati dall’Alcorano d’osservarlo.

Il loro giorno festivo è il Venerdì, siccome fra’ Cristiani la Domenica, però non l’osservano così religiosamente come noi, ma lavorano ciascheduno nel suo mestiere; quantunque a mezzo dì concorrano tutti nelle Moschee ad orare più, che negli altri giorni: essendo eglino tenuti a ciò fare cinque volte, cioè allo spuntar del Sole, a mezzo dì, a vespro, (che dicono Lazaro) al tramontar del Sole, e ad un’ora di notte.

Fanno un mese di digiuno dalla Luna nuova d’Aprile, fino all’altra, e questo spazio chiamano Ramadan: dicendo,


che