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76 Giro del Mondo

vedendomi s’alzarono, e mi fecero segnale, ch’entrassi; ed un di loro mi accompagnò da per tutto con molta cortesia: al contrario di quello che dice il Tavernier, di non permettersi a’ Cristiani l’ingresso in tai luoghi. Entrato vidi la Moschea di figura ottangolare, con otto picciole porte di noce: nel mezzo la tomba di Sidi-fattima (nipote di Mahometto) fatta d’una grandezza così poco confacevole alla picciolezza della Moschea, che appena fra’l muro, ed essa era tanto spazio, quanto si potesse passare.

Questo sepolcro è quadrato, coperto di un bel drappo di seta ed oro, con barre d’argento rotonde all’intorno, lunghe sedici palmi, e poste in guisa di gelosie, con pomi dello stesso metallo nel luogo dove s’incrocicchiano: e molte lampane d’oro, e d’argento pendono in giro. Dal pavimento della Moschea sino alla sommità degli angoli, che sostengono la cupola, si veggono belli lavori di mattoni di varj colori; e la cupola stessa, e le volte fregiate di buone dipinture in arabesco d’oro, ed azurro. A destra entrando è una gran camera coperta di buoni tappeti (come la Moschea) dove si dispensano le limosine a’poveri, che stanno nella sala con-


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