Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. II.djvu/109

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Del Gemelli. 81

sono anche in gran copia le acque, e con la medesima simmetria disposti gli alberi; onde si scorge quanto l’ingegno de’ Persiani sia più culto di quello de’ Turchi.

La Casa poi del Rè (la quale, come tutte le altre, serve di asilo, e di rifugio a’ delinquenti) ha la facciata ordinariamente lavorata di mattoni coloriti, giusta il costume del Paese, e comode abitazioni al di dentro. Stava avanti questa casa una compagnia di Cavalli, molto curiosa a vedere, per gli diversi portamenti di testa de’ Soldati; perocchè alcuni aveano turbanti, altri semplici berrette, altri con piume di varie sorti, ed altri con un so che di figura cilindrica nel mezzo, dello stesso panno della berretta. Or volendo io osservar più da presso i caratteri, che si vedeano sulla porta, un di quei Soldati sdegnato che io non avessi prima fatta riverenza avanti la medesima, secondo la lor costumanza; me la fece fare inginocchioni, colla fronte sulla pietra della soglia, come di luogo sacro, e Reale.

Per ritornare alla Città, quantunque ella sia cinta da doppio ordine di mura; sono però queste così mal concie e rovinate, che non fa di mestieri gir trovando

Parte II. F le