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82 Giro del Mondo

le porte per entrarvi. La migliore nondimeno era quella, per cui noi entrammo; essendo ben’ornata al di fuori, e dando l’ingresso per volte ben’alte a’ Bazar; alcuni de’ quali hanno particolari porte, per serrarsi la sera al determinato segno d’un strepitoso concerto di Timpani, e Flauti del Meidan.

L’istesso giorno della Domenica continuammo il viaggio; ed usciti da Cascian, vidi che il terreno non era punto migliore, o meno arsiccio di quello, che da Kom avevamo trascorso sino all’ora. Tra gli altri mali, spirava un vento così caldo, che mi obbligava a pormi da volta in volta un mocchino bagnato sulle carni. Dopo aver passate 12. miglia di cotal sorte in quattr’ore, entrammo in alcune valli; e quindi salendo in alto, a fine di 3. miglia posammo un poco nel Karvanserà di Ghiaur-Abad, assai ben fabbricato fra le solitudini di quelle montagne, indi a 6. altre miglia giugnemmo alle piscine fatte fare da Scia-Abas II. Re di Persia, per somministrar nella State maggior copia d’acque a Cascian, in caso che non bastasse il ruscello, che vi passa per lo mezzo; che pure non è molto picciolo. Narrano che le facesse egli fare, per-


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