Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. II.djvu/119

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Del Gemelli. 91


L’ordinaria forma di tai case è l’aver nel mezzo un portico, con una fontana, o conserva d’acqua. Da’ tre de’ lati sono al di sopra finestre, per ricever bastevol lume; al di sotto picciole volte per stare al fresco; e varie stanze in fila, con gelosie ben dipinte alle finestre. Più dentro suol trovarsi una gran camera, dove stanno le materasse, ed origlieri pieni di cottone, per dormirvi su. Il solajo è da per tutto coperto di buoni tappeti, giusta la condizion de’ Padroni. I palagi de’ Grandi non sogliono eccedere due piani; ci hanno a’ quattro lati del portico due stanze a volta per ciascheduno, tutte adorne di dipinture arabesche di varj colori. In alcune stanze fatte per le femmine, sogliono star nelle finestre gelosie di legno ben colorite, o pure di marmo tagliato, con vetri nel mezzo de’ forami.

Il tetto è fatto, come dissi di sopra, all’uso di Napoli, e vi sogliono dormire in Estate, per lo gran caldo. Lo fanno di terra battuta, con calce e paglia stritolata, o di mattoni cotti al fuoco; e prendono gran cura l’Inverno di non farvi restar lungo tempo la neve, che potria romperlo.

I migliori arredi gli pongono i Persia-


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