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con diverse picciole fontane nel mezzo, e due grandi nell’estremo; ed una casetta dello stesso modello di quella del giardino di Bach-Xosc-Cunà. Lungo il fiume è l’Aram con picciole camere, senza grande ornamento.

Non avendo ormai più che vedere, dopo aver desinato il Giovedì 19. col Direttore della Compagnia d’Olanda, andai il Venerdì 20. a visitare il Superiore del Convento de’ Padri Cappuccini Francesi. Però il Sabato 21. ben per tempo mandò ad avvisarmi l’Ambasciador di Polonia, se volea andar seco all’Udienza. Io sapendo, che quella era di licenza; curioso d’osservare il costume, incontanente mi vestii; e montato a cavallo me ne andai in casa dell’Ambasciadore, accompagnato dal mio servidore, e da quello del Prior del Convento. Ci trattenemmo circa un’ora, aspettando che venisse l’Introduttore co’ cinque destrieri, che suol mandare il Re; e giunto ch’egli fù ci ponemmo tutti a cavallo, onorandomi l’Ambasciadore del primo luogo appresso di lui. Componevasi l’accompagnamento di 19. persone a piedi, armate di archibusi; di 20. a cavallo, e di altri, che in tutto facevano il numero di


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