Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. II.djvu/207

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Del Gemelli. 177

no dopo costui dodici Profeti o Pontefici: e principiando da Alì figlio d’Abutaleb, pongono per secondo Hossen figlio primogenito d’Alì; per terzo Hussen suo secondo figlio, che morì in Babilonia, nel luogo detto Kerbelà, ucciso da Sunnì per difendere la successione di suo Padre; e perciò i Persiani ne fanno l’anniversario: il quarto dicono, che fusse Imanzin el Abedin; il quinto Maomet el Baker; il sesto Iasor el Scadek, che introdusse la barbara usanza in Persia, che chiunque si fa Maomettano diventa erede universale, non solo di sua casa (come è detto di sopra) ma anche dell’avo; perloche alcuni Armeni ambiziosi si fanno Maomettani, e a loro imitazione i fratelli, per non esser privati della lor parte: il settimo successore è Mussa-Katzim; l’ottavo Alì el Rezzà, la di cui sepoltura è a Masud, venerata della medesima maniera, che quella di Maometto; il nono Maomet el Jued; il decimo Alì el Hadì; l’undecimo Hocen el Askeri; e il duodecimo Muhemanet el Mohadì Saheb Zaman, del quale i Persiani hanno la medesima credenza che noi d’Enoc, e d’Elia; onde gli lasciano in testamento case guernite, e stalle piene di cavalli, ac-

Parte II. M ciò