Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. II.djvu/211

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Del Gemelli. 181

di questo Mondo. Novelluzze, che mi facevano passare bene il tempo in conversazione d’un Signor Persiano, facendolo io interrogare su questi punti.

Dicono, che le loro donne staranno in Paradiso, in luogo separato dagli uomini: ed a questo proposito mi narrò il Priore del Convento, che essendo una volta alcuni Portughesi molestati da un Mullah a farsi Maomettani, con questo argomento; che senza la lor fede non sariano andati nel vero Paradiso, ma in quel luogo separato, dov’erano le donne Persiane; risposero eglino, che volontieri vi sariano stati; e così delusero il Mullah. Questi poscia essendo ripreso dal Cadì della sua balordaggine, si difese dicendo, che si farebbe un’altro Paradiso per le donne, acciò non stassero co’ Cristiani.

I Persiani maritano anch’essi le loro figliuole in età tenera. La lor legge permette di avere nello stesso tempo quattro mogli legittime, delle quali una è la vera, e principale, e si chiama Zana-Codesc; l’altre tre si dicono Motha: prendono poi tante concubine, quante ne vogliono, e possono mantenere, dal quartiere delle meretrici (dette Cacpe) che è in Ispahan, chiamato Bazarnou-


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