Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. II.djvu/243

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Del Gemelli. 213

no una pietra alta tre palmi, discosta una lega dalla Città, verso la montagna; donde i Persiani traggono argomento della fertilità dell’anno. Nelle Provincie Meridionali e spezialmente ne’ porti di Bander-Abassì, e Bander-Congo, che sono sul Golfo Persiano, si sente eccessivo, e dannevole caldo; imperocchè a gli Europei fa generar nelle gambe alcuni vermi sottili, e lunghi 50. e 60. palmi, che poi si tirano a poco a poco avvolti ad un legno, in molti giorni. I Signori si ritirano allora al fresco delle montagne vicine.

Molte e varie Nazioni imperarono già nella Persia, che stesero lor Signoria in tutte e tre le parti del Mondo allor conosciute. Avevano[Hornii historia pag. 108. e 155. Ptolom. Geog. lib. 6.] nell’Asia l’Armenia, la Persia, l’India di quà dal Gange, l’Assiria, la Soria, l’Asia minore, e l’Isola di Cipro. In Africa possedevano l’Egitto, parte dell’Etiopia, e la Libia. In Europa la Tracia, e la Macedonia; oltre l’Isole del Mar Egeo, appartenenti così all’Asia, come all’Europa. Certamente sotto il Dominio de’ Parti abbracciava l’Imperio Persiano tutto ciò che si contiene fra l’Indo, e l’Eufrate: oggidì[Cluverii Georg. lib. 5. c. 12. Mallet descript. del Univers. to. 2. chap. 8.] (per venire al mio proposito, ch’è delle cose moderne) i suoi confini sono da Setten-


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