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224 | Giro del Mondo |
ni per la bocca del Re.
L’Odunci-bascì ha in custodia le legna, che si bruciano. Tutti questi professori d’arti meccaniche hanno sotto di loro più aiutanti, a’ quali si dà carne, butiro, riso, e spezierie per lo vitto cotidiano.
Il Tusca-mal-bascì soprantende alla cucina del Re, e comanda quelli, che denno servire a tavola; donde sempre egli prende il miglior piatto.
In guerra è servito il Re di Persia da quattro sorti di soldatesca, ciascheduna delle quali ha il suo Generale. La prima è la Persiana comandata dai Saper-Salar; carica che rende più di 20. m. Tomani. La seconda è de’ Corscì, o Kesel-bascì, cioè teste rosse (perche prima portavano berrette rosse) che compongono un corpo di 22. m. buoni soldati: il loro Generale si dice Cursi-bascì, ed ha circa 15. Tomani di soldo. Uficiali subalterni di questa soldatesca, sono il Mimbascì che comanda a mille; il Ius-bascì a cento; e l’Ombascì dieci: ciascedun soldato ha 15. Tomani di paga l’anno.
La terza spezie è de’ Gulam o schiavi del Re, i quali per lo più sono rinegati Giorgiani, o d’altre nazioni, che stimano a singolar grazia tal servitù, per avere
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