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294 Giro del Mondo

indi danno il segno con una picciola corda, e sono tirati su dagli altri due rimasi in barca.

E’ singolare anche il modo di fabbricarsi le barche nel Congo; imperocchè in difetto di chiodi di ferro, ce ne pongono alcuni di canna, o bambù, e nel rimanente congiungono insieme le tavole con spaghi, e funicelle fatte di giunchi. In vece di ancore servonsi d’una grossa pietra forata, e per remi d’un legno con una tavoletta rotonda ligata nell’estremità. Vidi molti barcajuoli il Venerdì 15. che si adopravano, come tanti Sarti intorno una nuova barca.

Il Sabato 16. andai a restituir la visita a Giuseppe Pereira d’Azevedo Soprantendente. La Domenica 17. con molta solennità si cantò la Messa nella Chiesa de’ PP. Agostiniani Portughesi, colle porte aperte, appunto come se si fusse celebrata in Cristianità. Andando per lo Bazar il Lunedì 18. incontrai alcuni Arabi, che aveano fama di grandi osservatori della legge Maomettana: costoro chiedeano limosina in una bottega di Baniani; e per averla prestamente, e buona, si ponevano in bocca carboni accesi, come se fussero state ciriege. Mi dissero,


che