Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. II.djvu/343

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Del Gemelli. 309

superiore, col totale distruggimento della nemica. Si è trattata qualche volta la pace, ma giammai non si è conchiusa; perche oltre l’annuale tributo, pretende Portogallo fabbricar presso Mascati un’altra Fortezza, e tenervi guarnigione, e Casa di negozio.

Rimasi io adunque (non senza dispiacere del Padre Francesco, che proccurò di persuadermi più volte dì continuare il viaggio insieme uniti sino all’Indie) per imbarcarmi sopra un vascello Moresco di Giberà, che dovea lasciare in Daman 8. cavalli del Re di Portogallo, avuti in tributo dal Re di Persia. Molte furono le cagioni, che m’indussero a non lasciar questo imbarco: la prima, perche era pronto; e’l vascello Inglese non per anche carico; anzi dovea andare in Bander-Abassi, con speranza di finirsi di caricare: ciò che far non si potea così tosto senza qualche dimora. La seconda, perche i Mori erano in pace con tutti, e gl’Inglesi in guerra co’ Francesi, che nelle vicinanze di Suratte l’attendevano per investirgli; nel qual caso mi sarebbe stato d’uopo fuggire, dove forse non avrei voluto andare. La terza ed ultima, perche sapeva la Dogana di Suratte esser sì


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