Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. II.djvu/345

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Del Gemelli. 311

col Padre Vicario, portai a casa alquante pernici. Il Martedì 23. proccurai di disporre il necessario alla mia partenza, la quale come che si era imminente, volle il Soprantendente suddetto darmi un passatempo il Mercordì 24. in sua casa, facendovi venire tre ballarine. Elleno eran vestite di seta nera alla Persiana. La veste era tutta guernita, aperta d’avanti, e con maniche a modo di ciamberlucco, ligato sotto il petto con nastri all’uso del paese, e di sopra stretto con cintola adorna d’argento: sotto tenevano calzoni lunghi, come quelli delle soprammentovate. In testa portavano un berrettino (stretto da un nastro nella sommità con due fibbiette) di sotto al quale cadeva indietro un lungo velo di seta, che rivolto innanzi si serrava sotto il mento, come un velo di Suora. Aveano dipiù alcune maniglie di vetro, e d’argento nelle mani, ed altre ligate sopra il gomito; donde pendeano altresì due cordoni di seta, con fiocchi d’argento massiccio. Erano tinte di nero le palpebre di sì fatte femmine, come per ornamento; e vari segni dello stesso colore aveano sparsi per lo volto: qual sotto le ciglia, quale al mento, qual sotto il naso; e tal’u-


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