Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. II.djvu/47

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Del Gemelli. 19

ovunque giungono le loro armi, le distruggono; come anche fanno i Persiani delle Turchesche, per una gara di Religione, della quale ragioneremo appresso.

Nella Città moderna non è che una sola strada assai lunga, ma stretta; con un buon Bazar, e quattro ottimi Karvanserà, e ben grandi, per lo comodo di tante Caravane, che necessariamente denno passarvi. Il Borgo è picciolo, con case fatte a somiglianza di grotte. Si vede un grand’edificio di mattoni vicino la Città, alto più di 70. palmi, di figura ottangolare, che termina in modo di aguglia. Per una gran porta s’entra, e si monta per scale a lumaca a due alte Torri, che sono a’ lati, senz’aver comunicazione con l’aguglia. Dicono che sia opera del Tamerlan, quando andò alla conquista di Persia. La Città, e’l paese tutto è governato da un Kan.

Vedendomi in potere di gente così cattiva come i Rattari o guardie (che in dimandando il passo minacciano bastonate) proccurai di fuggire, non che di partire il più presto che potei. Disposi perciò l’istesso giorno di accompagnarmi con un’Inviato Persiano, che passava


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