Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. II.djvu/61

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Del Gemelli. 33

neralato sempre accoppiato il Governo di Tauris) ciò che benignamente gli concedette il Re; onde di là a pochi mesi si ritirò al suo governo. E’ vero però che suo nipote non ricevette gli emolumenti, che porta seco la carica di Kan di Tauris; perché il G. Generale non vi và mai, ma si prende solamente una certa somma da’ Luogotenenti, che vi pone: i quali s’approfittano del rimanente. Questa è la vera istoria di Sultan Begh, Principe cotanto ben’affetto a’ Cappuccini Francesi; e spero che a’ Lettori non sia dispiacciuta sì picciola digressione per amor di lui.

Mentre feci dimora in Tauris, albergai co’ PP. Cappuccini: i quali vi hanno una buona Chiesa, e Convento per la liberalità di Mirza-Ibraim, che fu Intendente di quella Provincia, e grande amatore delle scienze: nelle quali egli, e suo figliuolo vollero essere istrutti dal P. Gabriele Chinon allora Guardiano.

La Domenica 13. passando per l’Atmeidan, vidi percuotere leggiermente con una verga i piedi d’un’uomo ligato ad un legno alto: nel quale si tira con le frecce in occasione di feste pubbliche. Osservai poscia alcuni Religiosi Persiani.

Parte II. C Eglino