Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. II.djvu/60

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32 Giro del Mondo

dove si ritirano tutti i colpevoli; e quelli ancora che sono dal Re chiamati, prima di sapere se per loro male o bene sono venuti alla Corte. Saputo ch’ebbe il Re dal nipote tale arrivo, e come dimorava nella Real casa di Rifugio, ordinò che ne lo facessero uscire, e se gli preparassero buoni appartamenti, perché volea vederlo. Indi a due giorni introdotto il Bigian alla sua udienza, con molta cortesia ricevendolo, dissegli in segno d’affetto: Babà (cioè a dire Avo) sia il ben venuto; e dimandatolo se bevea vino, e rispostogli, che se bene ne avea allegramente bevuto, mentre era stato in Tauris; nulla di manco dopo aver ricevuto il comandamento Reale, ed averne bevuto una tazza alla salute di S. M. non ne avea giamma più gustato. No, disse il Re; e fatto portare del vino, fecelo bere nella sua tazza d’oro; e poi fumare tabacco nel suo Galeone d’oro. Gli diede poscia la carica, che aveva occupata il G. Rustan suo Padre di G. Generale; ma egli generosamente rifiutolla, scusandosi sulla sua vecchiezza: pregando intanto S. M. che se così le fusse in grado, la dasse a Rustan suo nipote, di cui si contentava esser Luogotenente in Tauris (andando col Ge-


nera-