Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. III.djvu/125

Da Wikisource.

Del Gemelli. 109


CAPITOLO OTTAVO.

Delle frutta, e fiori dell’Indostan.


B

Enche si tratti in questo Capitolo delle frutta, e fiori di sì vasto paese come l’Indostan, non dee parere strano, che dopo Goa se ne favelli; imperocchè trovandosi nelle vicinanze della medesima tutte quelle, che in più e diversi luoghi nascono, anzi alcune, che altrove non si truovano; egli è ben dovere, che prima di scostarsi da lei, se ne faccia menzione. Noterò tutti i loro alberi, co’ nomi Portughesi, ed Italiani, per farmi meglio intendere; vi aggiugnerò le figure, acciò più chiara Idea possa formarsene il curioso lettore. Principiando adunque dalla Palmera de Coccos, o Palma di Cocchi (dovendosi a quella pianta il primo luogo, che maggior utile reca all’umana vita) egli si dee sapere, ch’ella pone alla vela, e carica una barca, senza mendicare altronde, che da se stessa tutto il bisognevole. Le frondi, oltre di servire di carta ad alcuni Popoli della Costa, ordinariamente se ne fanno vele; del legno si può fare la barca; il frutto, ch’è molto ben conosciuto in Europa, serve di cibo, di bevanda, e di


mer-