Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. III.djvu/416

Da Wikisource.
370 Giro del Mondo


CAPITOLO DUODECIMO.

Si continua la Navigazione sino a Macao.


I

L Giovedì 28. prima dello spuntar del Sole, fummo vicini all’Isola di Pulcatan, discosta 300. m. da Pulcandor; donde s’attraversa il golfo d’Aynan, per iscoprire l’Isole di Macao, altrettanto spazio lontane. Pulcatan è un’Isoletta di tre miglia di circuito, abitata da’ Cocincinnesi, al cui governo alle volte assiste un Mandarino: è molto vicina a terra ferma, e al monte, detto la sella del cavallo.

Fatte prima 50. m. per uscire fuori delle Secche (che terminano, com’è detto, dopo Pulcatan) e poi altrettante, dirizzammo la prora a Tramontana. La bocca del Canale, che conduce a Ciampelò, Reggia di Cocincinna (detta da’ Cinesi Saysò) è poco più oltre dell’Isola suddetta. Evvene anche un’altra più Settentrionale, per navi più picciole, detta Taran.

Il Venerdì 29. continuò l’istesso buon vento, che fece avanzar molto il vascello, e senza bilanzi; non ostante la grande agitazion del Mare. Temevamo però in quello golfo grandemente di que’ ven-


ti