Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. III.djvu/99

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Del Gemelli. 83

Portughese la bizzarria del Cafro, ed ordinò tantosto, che venissero sedie. Finita la visita restarono in casa del Conte i due schiavi: e detto ciò al lor Signore dalle genti del Conte, affinchè gli richiamasse, rispose: che egli non avea in costume di portar via le sedie, sopra le quali sedeva.

Nel medesimo Regno d’Angola furono fatti prigioni di guerra due fratelli del Re de las Pedras dalle armi di Portogallo. Costoro condotti in Lisboa, veggendo in una visita fatta al Marchese di Marialva, non recarsi sedie; se le tirarono colle loro mani, e sederono: dicendo al Marchese, ch’egli era Marchese, ed essi Principi.

Siccome ne’ Principi, e Nobili albergano generosi pensieri, così nella plebe valore, ed accortezza (a differenza de’ Neri della Costa contraria) imperocchè eglino con deboli armi atterrano gli Elefanti, ed i più feroci Lioni. Per cacciare il primo, fanno un’angusto calle, per lo quale conducono, con varj artificj, a passar la bestia; e quella poi da sopra un’albero feriscono destramente con una zagaglia. Da tal ferita renduta esangue, e caduta finalmente a terra, vi accorrono tutti gli abitanti del vicino Casale; e tanto vi dimo-


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