Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu/112

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88 Giro del Mondo

ta ve ne sono quattro, un dentro l’altro, essendo un tiro di moschetto larghe le fabbriche, ove quelli sono. Passai appresso il canale, e braccia del fiume sopra un buon ponte, per andare al Borgo a vedere la Torre, e Tempio di Paùnghen su. Significa Paù in lingua Cinese gratitudine, o guiderdone, Nghen beneficio, Su Tempio; poiché avendo un gran Signor Cinese aiutato l’Imperador Tartaro ad entrare, e impadronirsi del Reame, e rinunziando poi colui al Mondo, e fattosi Bonzo, l’Imperador Yonlo li fabbricò (son più di trecento anni addietro) quel Tempio, e Torre per gratitudine. Entrasi quivi per due porte in un gran cortile: in fronte del quale si trova la prima Pagode; ove si entra per altrettante porte, montandosi alcuni gradini, dentro la quale vi è una figura d’una Donna in piedi, e ne’ suoi lati quattro Colossi, che diconsi Kinkan, con armi in mano, e di più colori dipinti, che porgono orrore a mirargli. Nella parte di sù, o altar maggiore vi era seduto un’Idolo col piè sopra il ginocchio, e tutto di color d’oro nella persona: dietro il quale eravi altr’Idolo dell’istesso colore anche sedendo. Passato al secondo corti-


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