Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu/133

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Del Gemelli. 109

portato da due uomini un Mostro seduto dentro: veniva appresso una gran bara portata da più persone, a cui d’intorno, e dentro era un’infinità d’Idoletti di creta seduti, e in piedi, di figure spaventevoli. Eranvi nondimeno due nel mezzo seduti, come dinotassero essere gl’Idoli maggiori. Un maestro di cappella precedeva con una carta in mano, come insegnasse ad intonare alla turba, che seguiva la bara. I contadini tutti, che l’incontravano, per riverenza s’inginocchiavano; ma i nobili, e la gente civile non fan conto alcuno di tali cose: ed entrano nelle Pagodi dell’istessa maniera, come se entrassero in una stalla, perciocche poco credono alla vita futura.

Dovrebbono l’osterie per la vicinanza della Corte esser quivi le migliori: e nondimeno son le piggiori per otto giornate all’intorno; perciocchè i Cinesi non volendo accrescer l’usato pagamento della sera per stanza, e cena di 40. Zien, che sono 13. grana meno un terzo di Napoli: gli osti lor danno erbe, e brodi; poiche quivi i viveri costan più cari: e quando un volesse pagar loro più per esser meglio trattato, non lo trova, per la cagion sudetta, ma bisogna provvedersi di fuora.


Giu-