Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu/192

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166 Giro del Mondo

riconosciuto per Dio[Le P. Comte memoir de la Chine lett. X. pag. 125.]. Morì nell’età di 79. anni: e dopo aver stabilita l’Idolatria in sua vita, procurò d’ispirar l’Atheismo nella sua morte, dichiarando, che in tutti i suoi ragionamenti non aveva parlato, che per enigmi: e che il tutto era uscito dal niente, e che dentro il niente il tutto debbia ricadere: e che in tale abisso termini ogni nostra speranza.

In questa Setta di Bonzi par che siano introdotti riti, e misterj della nostra Santa Fede, i quali forse poterono esser appresi dalla predicazione degli Apostoli S. Bartolomeo, e S. Tomaso, mentre quivi presso la propagavano; poiche tengono un Dio in tre persone effigiato in un’Idolo di tre capi: una Vergine Madre d’un Dio, rappresentandola in statua con un Bambino: ammettono il Paradiso, e l’inferno, e quivi il godimento, e la pena a misura dei merito: commendan la verginità, e la professano: usano il digiuno, e le penitenze: serban la volontaria povertà: lodan l’abbandonare il Mondo, e fuggirsene a contemplar ne’ deserti, o vivere ne’ Monasterj in comunanza: salmeggiano a vicenda, recitando un non sò che somigliante alle nostre corone: paransi in abito Sacerdotale, e dispensa-


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