Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu/350

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324 Giro del Mondo


Non è meno maravigliosa la modestia. I letterati sono sempre così composti, che credono, esser un peccato il far un minimo movimento, che non sia conforme alle regole del decoro, ed urbanità. Le donne osservano di tal sorte la verecondia, modestia, ed onestà, che pare, che queste virtù siano nate con loro. Elleno vivono in una perpetua ritiratezza; non si scuoprono giammai le mani: e se sono obbligate di dare alcuna cosa a’ loro fratelli, o a’ loro cognati; la prendono colla mano, coperta dalla lor manica (che perciò tengono ben lunga, ed ampia) e la pongono sopra la tavola, acciò quindi se la tolga il parente.

Tutti i Cinesi riducono la loro costumatezza, e conversazione civile a cinque capi: cioè a dire, il modo di trattare del Re col suddito; dei padre col figlio; del marito colla moglie; del fratello maggiore col minore; e d’un amico coll’altro. Queste regole contengono una buona parte della loro morale; e sono così prolisse, ch’è malagevole il determinare, se le cerimonie de’ Cinesi debbansi contare fra le virtù, o vizj; imperocchè da una parte, essi senza dubbio sono


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