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372 Giro del Mondo


CAPITOLO QUARTO.

Esequie de’ Cinesi.


F

Ra’ Cinesi l’esser ben sepellito è cosa, onde par che dipenda la felicità del morto, e de’ discendenti. Di quì nasce, che neanche de’ proprj figli fidandosi, ogni un vivo, e sano si provvede spezialmente di due cose: cioè d’una cassa, dove dee chiudersi morto; e di luogo ben’augurato per riporvela. Ben dolente viverebbe un vecchio, e mezzo disperato morrebbe ogni altro, che già non avesse in casa una tal cassa; e’l figliuolo altresì troverebbesi in grande angoscia, ove fusse costretto, a rinvenir, dopo morte del padre, la materia da lavorarla; che costumandosi spessa sei, e otto dita, e di legno, se non incorruttibile, almeno di gran durata, difficilmente si truova. Ella altresì non dee essere angusta, tanto sol che sia capace del cadavere, ma ben’ampia, e maestosa: poi tutta di fuori inverniciata, intagliata, ed abbellita d’oro, (quando si può) nè si hanno per male spesi, intorno ad una d’esse, le centinaja di scudi (che in Europa sarebbono dieci


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