Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu/402

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376 Giro del Mondo

ciola, e incomoda; et usa altre simili penitenze, le quali, passato un mese, cominciano a poco a poco ad allentarsi.

Le cerimonie, che debbono fare i convitati in onor del defonto, sono quattro profondi inchini, e altrettante genuflessioni, e abbassamenti di capo, sino a toccar la fronte sul suolo; arder fiaccole, profumi, ed alcune carte smaltate d’oro, e d’argento. Ciò si fa, perche credono che la di lui anima nell’altro Mondo, ne avrà altrettanto di vero, per poter pagare i suoi debiti, ed acquistarsi la grazia delle guardie, che vegghiano alla porta delle carceri di sotterra; onde poi uscita, possa tornare in questo Mondo, e ponendosi in un corpo rinascere; e se buona è la ventura, che l’accompagna, divenir letterato, che in Cina è il meglio dell’umana felicità. Per quattro, o almeno tre dì, sogliono adunarsi gli amici, e’ parenti, a render questo onore al defonto; finiti i quali non si fanno subito l’esequie, ma si differiscono mesi, e sino a tre anni: che tanto, e non mai meno, dura il lutto per la morte del Padre, in riconoscimento degli altrettanti anni, ch’egli portò il figliuolo bambino nelle sue braccia; e in tanto si tiene il cadavere dentro una stanza, onorevol-


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