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22 Giro del Mondo

cazione ben coperta nella poppa, vi fei acconciare il mio letto; e sul tardi m’imbarcai. Tutta la notte remarono coll’Eylau, o Lio Lio. E’ questo un particolar remo, che si usa da’ Cinesi, lungo più degli altri, il quale si pone alla poppa, overo a’ lati, sostenuto per un chiodo, o legato con fune; il remano più persone con destrezza, senza mai cavarlo dall’acqua, come si fa dall’altre nazioni, rivolgendolo dall’uno, e dall’altro lato; moto, che dà impulso, e porta avanti la barca: e fa più uno di questi, che quattro degli altri: dove sono bassi, respingono la barca con legni. Diedesi fondo a mezza notte.

Martedì 16. a buon’ora ci ponemmo alla vela, continuando il cammino per un canale, che lasciavano l’Isole vicine; ben vero v’è altro per lo Mar più spazioso, ove usano i vascelli, e navili grandi, poiche per terra non si può andare più di Oanson. Passate tante Isole, che sembrava chiudessero il cammino, entrammo in un fiume d’acqua dolce, che faceva laghi spaziosi fra l’Isole; ed era largo ben mezzo miglio. Giugnemmo in Oanson, o Anson al parlare de’ Portoghesi, prima delle tredeci ore: l’Isole, e paese sono assai vaghe per la verzura del-


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