Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu/540

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506 Giro del Mondo

lanterne, portate da’ giovanetti; varj lavori di seta, e di carta; e in fine la Sposa, in una sedia coperta vagamente.

Il Sabato 25. passando avanti il Tribunale dei Quanceufu (ch’è il Governadore della Città) trovai, che stavano battendo un miserabile; e dimandatane la causa, mi dissero, che colui era bastonato per colpa altrui; essendo in costume, che un reo condennato a ricevere tante bastonate, con danari truova chi le soffra in sua vece; cotentandosi colui d’esser crudele con se medesimo, per sovvenire la sua povertà. Fa di mestieri però tener contento anche il carceriere, e’l carnefice, acciò riesca lo scambio. Il Padre Agostino, Superiore della casa, dove io dimorava, mi riferì; che sì fatto abuso era giunto a tal segno gli anni passati, che essendo stati condennati a morte alcuni ladri, i protettori di essi, dando ad intendere ad alcuni poveri villani, che avessero a ricevere bastonate, per un tal prezzo; coll’intendimento del carceriere corrotto, fecero uscir fuori i veri condannati; e quei meschini furono poscia dal Mandarino fatti morire, come coloro, che s’aveano addossato il nome, e’ delitti de’ malfattori. Scopertasi poscia tale, e


tan-