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510 Giro del Mondo

federo allato, per investirci. A tal veduta insospettitici noi, prendemmo le armi, e tirammo loro due colpi di pistola, per atterrirgli. Come che sono di cuor vile, spaventati, si diedero subito in dietro; et andarono a prendere una loro spia, che avevano lasciata sull’eminenza dell’Isola. Poscia amendue i ciampan si ritirarono fra’l folto dell’Isola; temendo, che avendone notizia il Mandarino di Casa Bianca, non gli avesse a perseguitare. Nel difenderci da’ ladroni, non potei evitare la furberia de’ nostri barcajuoli; che approfittandosi del tempo, nel calor della mischia, mi rubarono un picciolo oriuolo, che portava al Padre Filippo Fieschi.

Vollero por l’ancora, a vista de’ Pirati, i marinaj Cinesi; col pretesto, che la corrente era Vasiante (come dicono i Portughesi) e non bastante l’acqua del canale, per farci andare avanti; ma richiesti di tirar avanti sino a Casabianca, per metterci a coverto del mentovato pericolo, e ostinatosi il Piloto a non voler passar più oltre, ebbe alcune bastonate; e allora ridendo, alzò subito tutte due le vele.

Prima di mezzodì giugnemmo in


Ma-