Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu/551

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Del Gemelli. 517

barca, riservato a tal superstizione. Entrati a buon’ora in Macao; i doganieri visitarono diligentemente le casse de’ drappi; e pesarono tanto quello con oro, quanto i schietti; e la seta lavorata, e non lavorata, benche con differente pagamento. Peraltro il diritto è una bagattella, cioè l’uno, o al più l’uno, e mezzo per cento. Fui alloggiato dal P. Priore di S. Agostino. Il Sabato 24. udi un buon sermone nella Chiesa di S. Francesco de’ Padri Riformati.

La Domenica 25. fummo io, e’l Padre Priore a desinare in casa del Capitan D. Antonio Basarte, che ci trattò assai bene. Il Lunedi 26; nel Collegio di S. Paolo, venerai parte del braccio del Glorioso S. Francesco Saverio, che i Padri della Compagnia tengono collocata in una ricca Cappella. Ella è del braccio destro, che si tagliò al santo corpo, per mandarsi in Roma, cioè dal gombito sino all’omero. Il rimanente, colla mano, si conserva in Roma nella Casa Professa.

Andai il Martedì 27. a riverire Monsignor Sisaro, Vescovo di Nankin: e’l Mercordì 28. a licenziarmi da D. Pedro Vays de Figuera, Cavaliere dell’abito di Cristo. Di là poi montai, per vedere la For-


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