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524 Giro del Mondo

kin, e Nankin, per l’istesso cammino, che fecero gli Ambasciadori Olandesi; non ho udito (non che veduto) far menzione di sì abbominevol mercato: anzi non v’è nè il nome, ne l’usanza delle meretrici, acciò non si corrompa la gioventù, e se vi fussero, sarebbono gastigate severamente. Quindi con molta ragione mi diceva in Pekin il Padre Filippo Grimaldi (ch’era stato Interprete di questa ambasceria) che l’Autor della Relazione avea scritte più mensogne, che parole.

La Domenica primo di Marzo venne l’ultimo Ciampan, carico di drappi. Lo tolse in affitto Domenico Seila, Fattore del Petacchio Spagnuolo, per non tener più a bada la nave, aspettando il carico. Convenne nondimeno, che si trattenesse anche il Lunedì 2. sì perche era assente Simea, servidore del Tsuntò, il quale s’avea tolta la cura del negozio, che importava 28. m. pezze da otto; e perche un suo compagno, in poter del quale era venuto il rimanente de’ drappi, non volea consegnargli senza di lui: come anche, perchw l’Hupù, o doganiere Cinese, per interesse, differiva la spedizione della Ciappa, o licenza, che il Capitan Basarte gli chiedea istantemente, per poter partire: e


ciò