Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. V.djvu/177

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Del Gemelli. 165

divina: poiche primamente essendo la femmina di tal fiera fecondissima (sicchè tal volta partorisce sino a 50. coccodrilli) in brieve tempo, a gran danno dell’uman genere, ne sarebbono rimasi pieni i fiumi, e le lagune; se non le fusse toccato in sorte un naturale istinto, di porsi nel luogo, dove i piccioli han da passare, et inghiottirsegli ivi un per uno: onde ne scappano solamente quei pochi, che prendono altra strada. Secondariamente non hanno i coccodrilli alcun meato, onde smaltiscano gli escrementi; ma vomitano solamente le poche superfluità, che loro rimangono nello stomaco. In cotal guisa i cibi vi rimangono lungo spazio, e fanno, che la fiera non patisca di fame cotidiana; alla quale non si darebbe esca, se non colla rovina di uomini, e di animali infiniti. Aperto loro il ventre, vi si sono trovate ossa, e teschi umani; e pietre, che gl’Indiani dicono, aversi inghiottite, per lastricar lo stomaco.

La femmina pone fuori dell’acqua le uova, per farle schiudere. Elleno sono due volte più grandi di quelle d’oca, più bianche, e colla scorza dura, più che pietra. Il rosso, che vi si truova dentro, è picciolo. Come quello delle uova delle


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