Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. V.djvu/201

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Del Gemelli. 187

dell’Isole, prodotte ne’ campi spontaneamente dalla Natura; senza alcuna industria degl’Indiani, che s’approfittano delle loro virtù. Eglino non è gran fatto, che non s’applichino a coltivarle, poiche con fatica si riducono a seminare il riso: e perciò non si vedono in Manila giardini così vaghi, come in Europa; ma pochi fiori in que’ de’ Conventi, e degli Spagnaoli.

Il primo luogo devesi al fiore della zampaga. Egli è simile al mogorin de’ Portughesi; perocchè è a modo d’una rosetta bianca, con tre ordini di frondi, assai più odorose del gelsomino Europeo. Un’altro, detto Solasi, di buon odore, è anche di due sorti, oltre un’altra silvestre, detta loco loco, che ha l’odore del garofalo. Il Balanoy, altrimente appellato Torongil, e Damoro, tiene un seme picciolo, odoroso di tomatto. E’ molto giovevole allo stomaco; e la gente più dilicata lo mescola col Betle. Il Daso ha la radice aromatica, come il gengiovo ordinario; e di esso sono piene le campagne; come anche di quell’altra sua spezie più calda, e forte, che chiamano lang-covas. Il Cabling è odoroso, fresco, e maggiormente secco. La Tala è anche erba


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