Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. V.djvu/279

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Del Gemelli. 265

perche gl’Indiani si ritirano nel monte, ciascuno a coltivare le sue Camote, e Gave; e vengono solamente nel riferito luogo, quando vi vanno i PP. s addetti a far la visita.

Il Mercordì 25., giorno dedicato a S. Giacomo, il tempo fu contrario, in modo, che stemmo sull’ancore; quando il vascello avrebbe avuto bisogno di un buon vento di Mezzo giorno, per uscir dallo Stretto, contro l’impeto della Corrente.

Si fece la numerazione delle persone il Giovedì 26., per vedersi, se veniva nel galeone alcuno, imbarcato senza licenza; che si paga venti pezze d’otto alla cassa Reale. Sedici persone, che non la tenevano, si lasciarono a terra, rimanendosi soli ducento nella nave.

Il Venerdì 27. furono portati sul vascello cinquecento bonboni di canna, pieni d’acqua (fatti tagliare dall’Alcalde, per commessione del Generale) che aveano otto palmi di lunghezza, e grossezza quanto una coscia di uomo. Il medesimo giorno, cominciando a soffiare un Vandavale fresco, si tolser l’ancore per farsi vela: però si diede fondo di bel nuovo; essendo disparere fra’ due ajutanti, e’l


Pilo-