Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. V.djvu/290

Da Wikisource.
276 Giro del Mondo

Mare acchetato. Tre ore prima di giorno divenne favorevole il vento.

Il Lunedi 3. ponedosi il vento a Maestro, si continuò a camminare per Greco-levante, e si riposero amendue gli alberi. Essendosi il medesimo giorno presa la prima Cacciorretta (spezie di pesce, così detto dagli Spagnuoli) si pose all’incanto, secondo il costume, altre volte notato. Il Generale ne offerì sino a 60. pezze d’otto, da farsene una offerta alla Madre Santissima della Concezione; però quattro marinaj vi aggiunsero cinque pezze, e cosi restò loro il pesce. Si presero poscia circa venti fra Cacciorrette, e Bonitti; pesci sanguinosi, della spezie degli scombri. Ritornò la notte il temporale, con pioggia; onde fu d’uopo, a colpi di bastone, far uscire la marineria da sotto coperta, tanta era l’acqua, che cadea. Ciò ne impedì di osservare il Sole, anche nel seguente Martedi 4. in cui facemmo cammino coll’istesso vento.

Il Mercordi 5. cominciò a spirar prima Libeccio; e poi Mezzogiorno-libeccio. Essendosi camminato tutto il giorno, si osservò il Sole a 19. gr. e 33. m. d’altezza. Sul far del giorno il Giovedi 6. si videro quattro Isole delle Mariane; però il ven-


to