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300 Giro del Mondo

Venerdì 12. si pose la prora a Greco 4. a Levante; e poscia per Greco-Tramontana, spirando Scirocco, e Scirocco-Levante. Per non prendere maggior altezza, il Piloto girò il Galeone verso Mezzo giorno, con vento Scirocco-Levante fortissimo. In quest’altezza s’osservò quasi sempre il Cielo nubiloso, e cadere una pioggia minuta, che dicono gli Spagnauoli Garuva.

Il Sabato 13. a buon’ora, si voltò la prora a Greco, coll’istesso vento Scirocco. Il freddo facea molto sentirsi, e più dagl’Indiani, e Neri, nati in paesi caldi

La Domenica 14 .nè anche si disse Messa, a cagion degli sbalzi, che prendeva il Vascello; e dell’acqua, che vi saltava. La sera stemmo alla cappa, per lo vento contrario; e a mezza notte s’andò verso Levante soffiando, Greco-Tramontana. Sopravvenuto Greco il Lunedì 15. si girò la prora verso Scirocco; e prima di Mezzo dì, divenuto il vento Scirocco-Levante, bisognò girarla, dove stava la poppa. Osservato il Sole, si trovò a 36. gr. e 30. m. perocchè si andava mancando d’altezza. La sera si mutò il vento. Si continuò a far cammino, colla prora verso Greco, il Martedì 16. con vento


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