Pagina:Giuochi ginnastici raccolti e descritti per le scuole e il popolo.djvu/160

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136 Parte seconda.

         3. La palla data a questo modo, si dice data bene; altrimenti, data male.

4. Il Battitore, se la palla fu data bene, impedisce ch'essa colpisca la porta respingendola fortemente con la mestola, o di posta o dopo il balzo, nella direzione contraria alla porta, e in maniera che gli avversari possano afferrarla prima che tocchi terra.

5. Se la palla fu data male, il Battitore non fa l'atto di percuoterla, e con ciò s'intende che la rifiuta.

Avv. Il Direttore giudica se il rifiuto è valido; in caso diverso la palla è considerata come battuta.

6. Può darsi che il Battitore la prima volta non colpisca la palla, e in questo caso può ritentare il colpo altre due volte; ma dopo la terza prova deve lasciare libero il posto al Battitore, che per ordine numerico ha diritto di sottentrargli.

7.Se respinge la palla, il Battitore può diventare Corridore anche dopo la prima prova.

8. Se alla terza prova manda la palla all'indietro, cioè verso la porta, deve consegnare la mestola al suo successore e andare fuori di giuoco.

9. Se alla terza prova non la colpisce, o la respinge, posa in terra la mestola e comincia la corsa nello stadio, il quale ha principio nel punto A e termina in E.

10. Nel caso che un Battitore non riesce a colpire la palla alla terza prova, i Cacciatori