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Giuochi con la palla. | 59 |
quadrilunga (m. 90 x 20), ed è diviso, nel giusto mezzo, da una linea (EF), detta cordino, in due compartimenti eguali.
b) Il compartimento EACF, in cui si comincia il giuoco, e ha il muro d’appoggio alla destra, dicesi Battuta o Tetto, l'altro (BEFD) Ripresa o Rimessa.
c) Il limite opposto al muro d’appoggio, si chiama segno del fallo (CD).
d) I confini minori del rettangolo {AC e ED) sono detti segni delle volate.
e) Questo giuoco può farsi anche senza il muro d’appoggio, e in tal caso la linea AB si dice segno del fallo.
2. L’occorrente al giuoco.
a) Il Trappolino. In cima al campo, nel compartimento della battuta e verso il muro d’appoggio, va posto un arnese di legno a piano inclinato verso il mezzo del campo, detto trappolino.
b) Le palle e lo schizzatolo (Prel. III, 3, A, b, 2.°, pag. 11). La palla che va da un giocatore all’altro, dopo parecchi colpi, per continuare a balzar bene, ha bisogno d’essere rigonfiata, quindi per una partita occorrono almeno sei palle.
b) Bracciali. Ogni giocatore ha un bracciale (fig. 1 e 2, Tav. V, pag. 15).
c) Il cordino. Quando si giuoca col cordino in aria, sulla linea del mezzo viene innalzata una corda o una piccola rete, sopra la quale