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Quindi con bella proprietà disse Dante: » Ed ora, lasso! un gocciol d’acqua bramo» nel qual luogo dipinge il tormento dell’eterna sete col quale è punito nella decima bolgia dell’inferno l’idropico maestro Adamo falsificator di monete. Poni desidero in luogo di bramo, e togli affatto l’idea del tormento.
Agognare.
» La pecunia non sazia l’avaro, ma fallo agognare.» Albertano.
» Vitellio toccò un’accusa di maestà danneggiata, e d’impero agognato.» In quest'ultimo esempio il Davanzati colla voce agognato esprime con maggior forza ed evidenza il pensiero di Tacito:
Crimina majestatis, et cupidinem imperii.
Anelare.
» Qual dopo lunga e faticosa caccia
Tornansi mesti ed anelanti i cani.»Tasso.
»....... Come madre che soccorre
» Subito al figlio pallido ed anelo.» Dante.
» Fare atti frequenti d’amor di Dio e particolarmente d’aspirazioni, d’aneliti al sommo bene.» Segneri.