Vai al contenuto

Pagina:Giustizia (Mario Rapisardi).djvu/69

Da Wikisource.

giustizia 61


Giorno verrà, nè sia lontan, che, dòma
    L’idra che le fraterne ire ridesta,
    In un patto d’amor Lutezia e Roma
        28Trïonferan: su questa

Ciurma, ch’or siede insidïosa al temo
    Ed arma occulta a le due genti il braccio,
    Giustizia piomberà qual falco, e al remo
        32Dannerà gli empj e al laccio;

Mentre su’ troni eversi e l’are infrante
    Poseran, chete sorridendo, il guardo
    Leonino le teste inclite e sante
        36De l’Hugo e del Nizzardo.

Ghigni fra tanto da’ sabaudi gioghi
    Su le nostre fortune il Brenno invitto,
    E al suo carro, se può, facile aggioghi,
        40I leoni d’Egitto.